sabato 31 dicembre 2011

Obiettivi per il 2012 - parte3

Adesso che abbiamo scritto tutti i nostri obiettivi, passiamo alla fase ancora piu' divertente. 
Come abbiamo sempre detto gli obiettivi devono essere quantificabili, o meglio "fotografabili". Dobbiamo trovare un'immagine per ogni obiettivo. 
Possono essere foto che avete fatto, disegni, o immagini che avete trovato su internet. L'importante e'che rappresenti esattamente cosa volete! Se volete cambiare casa e non trovate l'immagine di quella che volete, come la volete, disegnatela! Immaginatevi le stanze, sfogliate le riviste di arredamento e trovate il divano perfetto, la cucina perfetta... Divertitevi, come se la steste comprando davvero. 
Una volte che la liste e' definitiva e avete tutte le immagini, prendete una cornice a giorno e incollatvi tutte le immagini. Ed ecco che avete creato il vostro personale quadro dei sogni! (in inglese visualization board) Man mano che raggiungerete gli obiettivi, toglierete le immagini dal quadro. 
Prendete il quadro e appendetelo in un posto visibile, magari sul muro davanti alla vostra scrivania, in un posto dove passate più volte al giorno. e abituatevi a guardarlo per qualche minuto ogni giorno, provando la sensazione di avere gia'quello che volete! Ovviamente il quadro puo' anche essere in formato elettronico come il vostro sfondo sul desktop, l'importante e' che le immagini siano sufficientemente grandi :-)
Come vi sentireste ad entrare nella vostra nuova casa? 
Ad aver perso quei 10 chili che ormai vi accompagnano da troppo tempo? 
Ricevere quella promozione? 
Andare 6 mesi in India? 
Scrivere un libro?



Buon 2012!

giovedì 29 dicembre 2011

Obiettivi per il 2012 - parte2

Avete scritto gli obiettivi? 
Avete messo la data? 
Fantastico! 

Adesso vi racconto cosa mi e' successo il giorno di Natale. 
Mia figlia ha quasi 18 mesi. Da qualche tempo ha preso in simpatia i trenini, grazie a "Chuggington" un cartone animato che abbiamo visto 2-3 volte sui canali Disney. Per Natale le abbiamo quindi regalato qualcosa in tema con i trenini. Tempo fa avevo visto un "cavalcabile" a forma di locomotiva, ma avendone gia' a casa uno a forma di Ferrari non gliel'ho comprato. 
Mio papà che probabilmente e' la persona meno esperta di bambini che io conosca, le ha regalato proprio quel cavalcabile a forma di locomotiva, anche se sapeva benissimo che ne avevamo gia' uno a casa. 
E devo dire che le e' anche piaciuto molto! 

Qual e' la morale di tutto questo? 
La morale e' che io che faccio crescita personale mi pongo ancora dei limiti e forse non mi e' ancora ben chiaro il concetto di abbondanza! Ecco un' area di miglioramento per il 2012. 




Sicuramente avrete qualcosa da aggiungere alla lista, vero? Baci

mercoledì 28 dicembre 2011

Obiettivi per il 2012 - parte1

Eccoci siamo quasi a fine anno! 
Se come me siete soliti fare un bilancio dei risultati ottenuti, ricordiamoci che dipende tutto da noi.
Anche gli obiettivi non raggiunti sono a causa nostra.
Sempre.

L'ottima notizia e' che possiamo cambiare le cose in qualunque momento, quindi mettiamoci sotto con gli obiettivi per il 2012. 
Vi propongo qualcosa di molto divertente. 
Prendete un foglio e scrivete tutti gli obiettivi che vi ponete per il 2012. La domanda e'ovviamente sempre la stessa: che cosa volete fare, essere, avere nel 2012? Cosa vi piacerebbe veramente? In cosa siete disposti a mettervi in gioco? Volete cambiare vita? Smettere di fumare? Cambiare casa? O magari volete trovare un compagno, avere un figlio?



Insomma sappiamo che possiamo avere tutto quello che desideriamo, dobbiamo solo crederci e agire! Essi' senza azione si fa poca strada! Quindi prendete un foglio e scrivere tutti i vostri obiettivi per il 2012 con una data entro la quale volete che la cosa si realizzi. Scrivetene tanti, senza timore. Con gli anni ci si disabitua a sognare, quindi scrivete! scrivete! scrivete! Prendetevi pure qualche giorno, tenete la lista sempre con voi e ogni tanto aggiungete qualcosa. Obiettivi grandi e piccoli, scrivete! scrivete! scrivete! 



Baci

lunedì 26 dicembre 2011

Cambia la realta'

Ecco un nuovo spunto... siamo quasi a fine anno, definiamo gli obiettivi per il 2012?



baci

venerdì 23 dicembre 2011

Lo avete visto?

Siamo all'antivigilia di Natale, quale momento migliore per ridere un po?

Vi lascio con 2 videodi un film a parer mio spassosissimo "Natale a New York"






baci


giovedì 22 dicembre 2011

Rendete straordinaria la vostra vita!!!

Questo video e' tratto dal film "l'attimo fuggente"


Buona visione




baci






Wikipedia

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baci



domenica 18 dicembre 2011

Limiti, paletti & Co

Ieri sera un nostro caro amico è venuto a portarci il suo "regalo di Babbo Natale" per mia figlia :-)

Già adesso è ancora piccola, ma ho capito che Babbo Natale sarà una presenza molto importante per i prossimi... 10 Natali!

Ma torniamo a noi.

Ieri come non mai mi sono resa conto come i limiti che ci poniamo traccino la nostra strada.
Se ci poniamo continuamente limiti e paletti, la nostra vita diventa come un labirinto che ci conduce inevitabilmente a percorrere una strada che magari non è quella che vogliamo, ma l'unica scelta possibile.
Ci accontentiamo di quello che rimane.

Lo decidiamo noi!

Quanti di noi non si sentivano "portati" per la matematica?
E quanti avevano problemi con i temi?
Chi di voi non si ricorda la data della rivoluzione francese?

L'elenco è lungo! E che alla prima difficoltà ci arrendiamo solo perché vediamo che il nostro compagno di banco prende voti migliori dei nostri.

Se continuiamo a dirci che non siamo bravi in una carta cosa... non lo saremo mai! Ma questo paletto ci portera' inevitabilmente a percorrere una strada diversa.




Prendiamo per esempio una scatola di cioccolatini assortiti.
Se cominciamo a togliere "questi non li digerisco", e poi "quelli magari sono troppo amari o troppo dolci", oppure "no, il liquore no", ci restano quelli normali, senza ripieno, con un gusto da tavoletta di cioccolato!

E questo succede tutti i giorni!

Pensiamo invece che possiamo fare tutto, tutto, tutto!
Basta deciderlo e mettersi in azione :-)


baci

venerdì 16 dicembre 2011

STOP!

Avete visto il video di Roberto Re che ho postato?
Se volete vederlo cliccate qui!

Ricordiamoci sempre che il nostro obiettivo e'... raggiungere i nostri obiettivi!

Se vogliamo veramente cambiare, dobbiamo "filtrare" i nostri dialoghi e quando ci accorgiamo di essere fuori strada dire STOP!
Quando ci accorgiamo di essere entrati in un discorso che ci porta via energia, dire STOP!
Quando ci accorgiamo di stare facendo dei passi indietro, dire STOP!
Quando ci stiamo arrabbiando dire STOP! 
Gia'
E come si fa?

Vi posso dire come faccio io.
Se, per esempio, sono insieme ad altre persone e il discorso mi sta portando a dire STOP! mi alzo o colgo qualunque occasione mi si presenti per distrarmi!  E mi rifocalizzo.
Ho un amico che inizia a leggere le email sul cellulare, con la scusa che si tratta di lavoro! beh qualunque cosa e' ottima!
Se il dialogo e' interiore, cerco di fare immediatamente qualcosa di diverso, come alzarmi e saltellare, ascoltare della musica, uscire di casa. E mi rifocalizzo.

Ovviamente anche elencare i sette nani, tutti i nomi di persona che iniziano con la "A", le capitali europee :-)



In realta' e' molto semplice, come sempre basta volerlo! si tratta solo di interrompere immediatamente quello stato mentale che vi sta allontanando dal vostro obiettivo, e non essere pigri!

Questi sono alcuni strumenti che potere utilizzare per accettare la sfida!
A me mancano solo 4 giorni per completarla!


Ricordiamoci sempre che il nostro obiettivo e'... raggiungere i nostri obiettivi!

baci 




martedì 13 dicembre 2011

Illuminazione

Vorrei condividere con voi questo passo trovato sul sito manifestare.it/blog

Ad un famoso guru, che aveva ricevuto

il dono dell’illuminazione, i discepoli chiesero:

Maestro, la tua illuminazione

che cosa ha provocato in te?

Cosa ti ha dato?”

Il guru rispose:

Bene, vi racconto quello che essa mi ha dato:

quando mangio, mangio;

quando guardo, guardo;

quando ascolto, ascolto.

Questo è ciò che mi ha dato.”

I suoi discepoli obiettarono:

Tutti fanno così!”

Il Maestro rispose ridendo:

Tutti fanno così?

Allora devono essere tutti illuminati!”

Monviso


baci




lunedì 12 dicembre 2011

Stai seguendo la tua strada?

Una delle prime cose che ti insegnano ad un corso di guida sicura e' di guardare sempre la strada che stai percorrendo.

Qualsiasi cosa succeda.


Quando perdi il controllo dell'auto, magari sei in testa coda, non devi guardare dove l'auto ti sta portando (magari contro un muretto), ma dove vuoi andare tu, altrimenti come fai a correggere la sterzata?
Se guardi verso il muretto è lì che andrai!

E' la stessa cosa che succede nel calcio!
Non importa quanti avversari cercano di bloccarti in area, il tuo obiettivo e' la porta.
L'unico obiettivo.




La cosa piu' incredibile e' che quando hai un obiettivo forte, sai gia' cosa devi fare, non hai bisogno di chiedere consiglio: chi meglio di te sa cosa è meglio per te?

Già.
Questo e' il punto.

Dipende tutto da te. Ogni successo e ogni fallimento!

Stabilisci l'obiettivo e segui la strada che via via ti si presenta, con tenacia e determinazione!

baci




sabato 10 dicembre 2011

Il caso non esiste!

Questa frase e' un po' il "tormentone" del film Kung Fu Panda, e calza a pennello con quello che mi è successo oggi :-)

Stamattina con marito e figlia siamo andati all'Apple Store per acquistare un iPad2.
Siamo partiti presto con l'idea di goderci tutta l'esperienza d'acquisto che un Apple Store ci poteva offrire.

Abbiamo scelto un iPad bianco, 32Gb (di Hard Disk), Wi-Fi+3G (che vuol dire che lo puoi collegare in internet sia tramite una rete Wi-Fi, che con la Sim).
Per il pagamento volevamo pagare con finanziamento a tasso 0... ed ecco l'intoppo: per motivi vari non eravamo in possesso di una busta paga abbastanza recente, e quindi siamo usciti dal negozio!

Ma vi rendete conto?
Dopo che lo guardi, lo usi, ci giochi, insomma e' gia' tuo... NIENTE! Una doccia fredda!

Dopo qualche attimo di sconforto ci siamo chiesti: cosa c'e' di buono in tutto questo? Ed effettivamente facevamo un po' fatica a trovare qualcosa di buono... bah!
Siamo comunque rimasti focalizzati sul nostro obiettivo, dicendoci di avere fiducia e che, come avevamo gia' avuto modo di sperimentare, il caso non esiste.

Per pranzo ci siamo incontrati con una nostra amica che, inaspettatamente, mi ha pagato per dei prodotti che le avevo venduto.
In pratica, quasi tutto il costo di un Ipad, 16Gb, Wi-Fi+3G

Voi cosa avreste fatto?

Eccolo qui :-)



baci

giovedì 8 dicembre 2011

Accetti la sfida?

Ieri ho accettato la sfida che Tony Robbins propone nel suo libro Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e finanziario... e domani mattina ricomincio da zero!

E' una sfida mentale di 10 giorni in cui ci si impegna ad avere solo pensieri positivi.

Proprio cosi'.
 
 

 


Queste sono le regole del gioco:
1. Nei prossimi 10 giorni consecutivi rifiutate di indugiare su sensazioni o pensieri negativi.
Se vi puo' aiutare leggete  

2. Nei prossimi 10 giorni concentratevi solo sulle soluzioni e non sui problemi.
Le domande da porsi sono ad esempio " che cosa c'e' di buono in questo? che cosa non e' ancora perfetto?"

3. Se vi accorgete di indugiare su pensieri negativi o sensazioni debilitanti non fatene un dramma. 
Non c'e' problema a patto che cambiate immediatamente rotta (entro 1-2 minuti al massimo).

Scopo di questo programma e' di resistere per 10 giorni consecutivi senza che un'idea negativa vi passi per la testa.
Se continuate a gingillarvi con pensieri o sensazioni debilitanti per un periodo di tempo abbastanza lungo, dovrete aspettare la mattina seguente e ricominciare da capo la serie dei dieci giorni consecutivi.

Allora, accettate la sfida?

baci

 

Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

 

 

martedì 6 dicembre 2011

Attract success...

"Success is something you attract by the person you become.
So to attract dedicated people, you must be dedicated.
To  attract positive people, you must be positive.
To attract loyal people, you must be loyal.
To attract gifted people, you must be gifted.
To attract sincere people, you must be sincere.
So it is not in the pursuing that you get, but rather it is in becoming that you get."

                                                                                                                   [Jim Rohn]

                                                                                                      

libri, libri, libri

"Continuita'... non e' forse questo che cerchiamo tutti?
Non vogliamo ottenere dei risultati una volta ogni tanto.
Non vogliamo essere felici solo per un momento.
Non vogliamo sentirci al meglio solo sporadicamente.
Il segno del vero campione e' la costanza, la continuita' e la vera continuita' viene stabilita dalle abitudini"

 [Anthony Robbins - "Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e finanziario"]




Jim Rohn ha sempre detto che bisogna dedicare almeno mezz'ora al giorno ad una buona lettura.
E' da qualche tempo che non lo faccio, mi è mancata la costanza, lo ammetto e infatti la mia crescita personale si e' arenata... ma voglio rimediare subito!

Intanto vi consiglio qualche lettura che vi sara' sicuramente utile, che potete regalarvi a Natale o regalare a chi volete bene!

Il primo libro e', ovviamente,  
The Secret di Rhonda Byrne
disponibile anche in una apprezzatissima versione in DVD che potere anche caricare sul vostro Ipod e sentirlo mentre fare jogging al mattino :-)

Attractor  Factor di Joe Vitale
uno dei libri cardine sulla legge d'attrazione, dello stesso autore Zero Limits ed Expect miracles e tanti altri.

Sei nato ricco di Bob Proctor
utilissimo strumento di lavoro, molto chiaro e conciso.

Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e finanziario e
Come ottenere il meglio da se' e dagli altri di  Anthony Robbins

7 strategie per la ricchiezza e la felicita' di Jim Rohn 


e ovviamente uno dei pilastri della crescita personale
Pensa e arricchisci te stesso di Napoleon Hill disponibile anche in versione audio che potete ascoltare mentre siete in auto.


Ovviamente l'elenco e' ancora lungo, cominciate con questi, e se ne avete da suggerirmi, lasciatemi un commento, sara' graditissimo!


baci

lunedì 5 dicembre 2011

Regali di Natale

Perché è così importante definire con il maggior dettaglio possibile ciò che vogliamo avere, essere, fare?


Qualche settimana fa su uno dei canali Discovery sono andate in onda 3 puntate sul funzionamento del nostro cervello, coinvolgendo i telespettatori in alcuni divertenti esercizi.
Nello specifico la prima puntata spiegava come il nostro cervello sia selettivo: non potendo tenere sotto controllo tutto quello che percepiamo con i sensi, razionalizza solo cio' che ci interessa!

Quindi se ci interessano i cellulari, noteremo quante persone hanno, per esempio un iPhone, se abbiamo figli piccoli noteremo immediatamente quanti passeggini ci sono in giro e di che marca, se siamo degli esperti di protezione civile, entrando in un locale, noteremo immediatamente dove si trovano gli estintori (cosa che consiglio comunque a tutti di fare ;-)), e cosi via!


Quindi, una volta stabiliti i nostri obiettivi, il nostro cervello troverà il modo di realizzarli, perché sarà focalizzato su quello in modo naturale, senza forzature.

Ovviamente vale anche l'opposto:
le cose accadono per l'assenza della nostra partecipazione!

Adesso che sta arrivando il Natale, provate a fare qualche esperimento con i regali!
Se visualizzate il regalo perfetto per una persona a cui tenete particolarmente, sicuramente lo troverete piu' facilmente e vi divertirete pure!

Ovviamente pensate anche un po' a voi: visualizzate il regalo che volete ricevere, lo troverete sotto l'albero ad aspettarvi!

baci

Cose straordinarie!

Cos'hai fatto di straordinario oggi?
Cos'hai fatto di fuori dall'ordinario?

Se vuoi avere una vita diversa devi fare cose diverse dal solito, lo sappiamo, vero?
Se facciamo sempre le stesse cose, otterremo sempre gli stessi risultati :-)

Ed e' per questo che ho deciso di riprendere in mano questo mio blog: questa e' la cosa straordinaria che faccio oggi!
E poi, ovviamente, perche' mi diverto!

E vi divertirete sicuramente anche voi a leggermi :-)

baci

giovedì 25 agosto 2011

Attraiamo il lavoro ideale

Abbiamo sempre detto che possiamo essere, avere e fare cio' che vogliamo, giusto? 

E quindi, se vogliamo, possiamo anche attrarre il lavoro dei nostri sogni, anche perche' gli unici veri limiti sono quelli che ci poniamo noi!

Io l'ho gia' fatto e i risultati stanno arrivando proprio in questi giorni, quindi, se volete veramente cambiare, FATELO!
Prendete carta e penna e cominciate a scrivere le caratteristiche che deve avere il lavoro dei vostri sogni. 




Cosa volete veramente? Cosa vi diverte?

Volete un lavoro all'aria aperta? 
Volete lavorare solo 1 ora al giorno, o magari solo 1 giorno alla settimana?
Volete un lavoro da svolgere mentre vostro figlio gattona libero per casa?
O magari qualcosa che vi permetta di non dover rispondere al cellulare, alle email, e che potete svolgere da soli nello scantinato di casa vostra?

Scrivetelo su un foglio nel modo piu' dettagliato possibile, senza limiti, leggetelo piu' volte nei giorni successivi e siate sicuri che in un modo o nell'altro il lavoro dei vostri sogni arrivera'!

Vi assicuro che rimarrete sorpresi!
baci














mercoledì 20 luglio 2011

Emozioni

Tempo fa una mia cara amica era proprietaria di un negozio di bomboniere.
Una delle cose che mi divertiva di più era andare al banco del confezionamento per vedere tutto l'assortimento di nastri.
Credo che ci fossero circa un centinaio di nastri di colori diversi, e ognuno aveva un nome specifico!
Bianco, latte, avorio, ecru, albicocca, pesca, salmone, arancione, mandarino... insomma mi sembrava incredibile che le persone potessero preferire un “latte” ad un “avorio” che ad un occhio poco allenato potevano sembrare praticamente identici!

Tutta questa tavolozza di colori, ogni tanto, ci forniva anche un modo per riderci sopra, magari coinvolgendo qualche nostro amico che alla frase “la tua maglietta è rosso mattone” rispondeva “ma i mattoni non sono di questo colore”.

Mi immagino che alcuni di voi conoscano bene i colori magari per motivi di lavoro o per passione (io ad esempio anni fa dipingevo). In generale, quanti colori conoscete e soprattutto li utilizzate comunemente in una conversazione o vi limitate a parlare in modo generico di rosso, verde e blu?




Sto leggendo “Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e finanziario” di Anthony Robbins. In un capitolo spiega come l'uso delle parole possa determinare il nostro stato d'animo, le nostre emozioni.
Il concetto e' questo: i cinque sensi trasmettono una serie di sensazioni al nostro cervello che deve in qualche modo “catalogarle”. Uno dei sistemi più efficaci per stabilire il significato di una sensazione è creare un'etichetta, cioè una parola.

Come abbiamo fatto per i colori, quante parole relative alle emozioni conoscete? Quante sfumature conoscete?
C'è una bella differenza tra dire “ oggi sono arrabbiato” piuttosto che “oggi sono furioso” non trovate? Esistono anche infastidito e inquieto per esempio.
Andate su Google e cercate “elenco emozioni”, rimarrete sorpresi :-)



Se cambiate etichetta al vostro stato d'animo, varierà anche il modo in cui vi sentirete, provate!
Impariamo ad utilizzare le sfumature per descrivere le nostre emozioni, in modo da non “fare di tutta l'erba un fascio” ed evitare di enfatizzare troppo uno stato d'animo negativo che magari non va oltre il “rattristato”.
E poi prendiamo quell'emozione e, se e' negativa, riduciamola ancora un po', se e' positiva aumentiamola!

Qual e' l'ultima volta che siete stati euforici?


baci

martedì 12 luglio 2011

Robert Stevenson – Faro di Bell Rock

Questa e' la storia di un grande uomo, un caparbio visionario che ha costruito un'opera definita da molti “impossibile”

Il faro di Bell Rock di Robert Stevenson venne eretto al largo vicino a Arbroath nella costa orientale della Scozia tra il 1807 e il 1811, ed è considerato una delle 7 meraviglie dell'ingegneria.

Bell Rock era una barriera sottomarina, invisibile quindi sulla superficie, una vera e propria trappola per le navi.
Il sogno di Robert Stevenson, era sempre stato quello di compiere un'impresa grandiosa, illuminando l'insidiosa costa scozzese.
Pensate che nel 1799, oltre 70 imbarcazioni affondarono nella zona durante un violento temporale che si abbatté sulla costa, ma questa catastrofe non servì a convincere le autorità locali ad approvare l'ambizioso piano di Stevenson.
Come si sarebbe potuto costruire un faro a 11 miglia dalla costa, su una roccia sommersa per quasi 5 metri dall'acqua per gran parte della giornata?
Stevenson propose il suo progetto nel 1799. Pensate che ci vollero ben 7 anni per far approvare questo progetto, proprio a causa dello scetticismo causato da un progetto così rivoluzionario.
Fortunatamente Stevenson non si arrese, continuò a inseguire il suo sogno che fu terminato nel 1811 e che luccica ancor oggi nel Mare del Nord.
Il faro di Bell Rock è la più vecchia costruzione di questo tipo eretta al mondo, ancora in funzione e che in 200 anni non ha subito modifiche o riparazioni nella sua struttura.

In questo periodo si celebra il bicentenario di questa grande impresa in onore delle persone che hanno costruito il faro di Bell Rock. Se volete maggiori informazioni http://www.bellrock.org.uk/


Bell Rock Lighthouse


"Per raggiungere i tuoi sogni devi essere disposto a combattere e a non arrenderti mai"

venerdì 8 luglio 2011

Dirigi la tua concentrazione

Volevo augurarvi un buon weekend con questo video, magari avete un po' di tempo per rilassarvi e guardarlo con l'attenzione che merita!
Se veramente volete cambiare rotta, questo video di Tony Robbins (con sottotitoli in italiano) vi aiutera' di certo!

baci

giovedì 7 luglio 2011

Cambiamo rotta

L'altro giorno ho ricevuto un'email da una persona a me molto cara.
In realtà non ci conosciamo di persona, ci siamo sentite un po' di volte al telefono per una consulenza che le ho fatto.
Avete presente quelle persone che ti sembra di conoscere da tutta una vita? Che ti fanno stare bene, ti mettono a tuo agio e che ti sanno infondere serenità?
Lei è proprio una di queste rarissime persone!

Nell'email mi scrive che ha un sacco di preoccupazioni sul lavoro che le stanno creando dei problemi anche nella sua vita privata.

Ho quindi deciso di scrivere questo post, dedicato a tutte le persone che stanno attraversando un periodo un po' difficile della loro vita.

Prima di tutto vi consiglio di leggere i miei ultimi 2 post:

Adesso veniamo al dunque

Sappiamo che la nostra mente funziona ad immagini.
Se per esempio una persona ci sta raccontando qualcosa, noi la visualizziamo nella nostra mente, Stessa cosa se stiamo leggendo un libro o se stiamo organizzando la nostra agenda con gli impegni della settimana.
Se organizziamo con qualcuno di andare a prendere un gelato, ci immaginiamo già mentre lo mangiamo! E se parliamo al telefono con una persona che non abbiamo mai visto, ce la immaginiamo comunque: capelli, costituzione, età.

I grandi inventori, gli artisti, gli scienziati sono sempre stati definiti “visionari”, perché “vedevano” o meglio “immaginavano” quello che non era ancora stato scoperto e davano a questa loro visione tutta la loro fiducia e la loro gioia!
Pensate a chi ha inventato la sedia o la lampadina! Vedeva già il risultato nella sua mente e proprio per questo lo ha raggiunto.

Ricordate Walt Disney che diceva “Se puoi sognarlo puoi realizzarlo”?

Va da sé che se nella nostra mente continuiamo ad avere sempre le stesse immagini, continueremo a fare sempre le stesse cose e, ahimè, ad avere sempre gli stessi risultati!
dobbiamo quindi cambiare rotta!

Provate a fare come ho fatto io per la mia casa in montagna, visualizzate cosa volete ottenere (un oggetto, la risoluzione di un problema, maggiore serenità, non ci sono limiti), e provate la sensazione di averlo già raggiunto e, soprattutto, non abbiate dubbi!
Prendetevi qualche minuto tutto per voi, più volte al giorno, magari al mattino quando vi alzate e alla sera prima di andare a dormire e visualizzate il risultato, la vostra vita potrebbe cambiare in poco tempo!

Se avete un problema, come vi sentireste lo aveste già risolto? Questa e' la sensazione giusta!

E non abbiate dubbi!

baci

martedì 5 luglio 2011

Le persiane rosse - 2a parte

Dove eravamo rimasti?
Ah sì! Certo!

Questo e' il proseguimento del post Le persiane rosse

Alle 15,30 andiamo a vedere e...

La casa e' a due passi dal centro, in una vietta residenziale molto tranquilla in riva al fiume.

Vista lato fiume


E' una bella casa a due piani, con le persiane rosse, un po' di giardino e 3 posti auto!
Diciamo che l'esterno e' da rimettere un po' a nuovo :-)

L'alloggio e' al primo piano, ha due camere, una grande cucina, un bagno, due balconi e innumerevoli finestre.
Durante l'anno e' abitato da un'anziana signora e ha il sapore delle casa delle nostre nonne!
Avete presente quelle case calde, accoglienti, piene d'amore. Con gli oggetti da cucina in rame appesi sui muri, una credenza con piatti e bicchieri, le tendine di lino alle finestre, i cuscini fatti all'uncinetto!
Insomma entrando ci si sente avvolti da un caldo abbraccio!
Se ciò non bastasse da un lato c'è una splendida vista sul fiume che prende luce all'alba e dall'altro lato una bella vista sul tramonto! 

Vista lato strada


Pensate che c'è persino la lavatrice, il lettore DVD, il frullatore, il riscaldamento autonomo, materassi in lattice e ha anche una camera in più per gli ospiti.
Ed e' anche nel budget!

Insomma questo e' persino più di quello che volevamo, e lo abbiamo attratto in modo molto semplice:
  • abbiamo preso la decisione
  • abbiamo visualizzato quello che volevamo in modo dettagliato
  • non abbiamo avuto dubbi

Provate anche voi!
Cosa volete attrarre nella vostra vita?

baci

lunedì 4 luglio 2011

Le persiane rosse

Questo weekend coma marito e figlia siamo andati in montagna a cercare un alloggio per le nostre vacanze.
Eravamo soliti andare al mare 2-3 settimane ad agosto, ma con una bimba di 1 anno abbiamo preferito il fresco della montagna.
La decisione e' stata molto rapida! Due sabati fa ero seduta per terra a giocare con mia figlia e alle 9,30 eravamo già entrambe sudatissime!

Si e' svolto tutto in modo molto semplice: abbiamo stabilito il periodo, il luogo e anche il budget.
Abbiamo deciso che per 3 mesi in montagna avremmo speso quello che spendevamo al mare in residence 2 settimane. Una follia? Non direi!




Per un'intera settimana ci siamo visualizzati già in possesso dell'alloggio, abbiamo già pianificato quando andare compatibilmente con i nostri impegni, non abbiamo mai messo in dubbio il budget fissato! Vi dirò di più: le scorsa settimana ho anche inviato delle mie amiche!

Qualcuno potrebbe dire che ho fatto i conti senza l'oste...

Ecco com'è andata.
Venerdì mattina arriviamo in montagna, entriamo in un'agenzia immobiliare e parliamo con una signora che ci dice che per quel budget non c'era nulla (chiedevano almeno il doppio!), e che la maggior parte degli alloggi per il mese di luglio erano già affittati.
Poi ci guarda e dice: “beh, se vi accontentate qualcosa ci sarebbe”. In effetti le foto non promettevano molto bene, abbiamo comunque fissato un appuntamento per vedere l'alloggio alle 15,30.
Nel frattempo abbiamo visto altri 2 alloggi, entrami molto fuori mano, in posti isolati, uno addirittura in un paesino vicino in cui non c'erano negozi a parte un tabaccaio, entrambi oltre che poco interessanti per le nostre esigenze, anche “fuori budget”

Alle 15,30 andiamo a vedere e... [ vi aspetto domani!!!]

giovedì 23 giugno 2011

Che ora è?

Qualche giorno fa stavo leggendo “7 strategie per la ricchezza e la felicita'”di Jim Rohn.
E, arrivata al capitolo relativo alla gestione del tempo... ho pensato a voi! L'autore riporta un breve saggio di Arnold Bennett sulla gestione del tempo.
Sedetevi in poltrona comodi-comodi, rilassatevi, bevete un po' di acqua... si parte!!!


Il tempo è l'inesplicabile materia grezza do ogni cosa.
Con esso tutto è possibile; senza di esso nulla lo è. La quantità di tempo di cui disponiamo ogni giorno è un vero miracolo quotidiano, una cosa davvero stupefacente quando la si esamina.

Ci si svegia al mattino ed ecco...! La vostra borsa è magicamente ricolma di ventiquattr'ore del tessuto vergine dell'universo della vostra vita. E' vostro. E' il tesoro piu' prezioso che ci sia... nessuno ve lo può portare via. Non può essere rubato. E nessuno ne riceve in quantità inferiore o superiore di quanto ne ricevete voi.







Nel regno del tempo, non c'è aristocrazia della ricchezza, né aristocrazia dell'intelletto. Il genio non viene mai ricompensato anche solo con un'ora in piu' al giorno. E non c'è punizione. Impiegate a vostro piacimento questo bene infinitamente prezioso e la quantità a vostra disposizione non vi sarà mai negata.

Inoltre, non potete chiederne degli anticipi sul futuro. Impossibile indebitarsi! Potete solo impiegare il momento che passa. Non potete sciupare il domani: viene tenuto da parte per voi.

Ho detto che si tratta di un miracolo. Non è così? Disponete di ventiquattro ore di tempo quotidiano da vivere. Con le quali generare salute, piacere, denaro, contentezza, rispetto, e l'evoluzione della vostra anima immortale.

Il suo uso corretto, il suo impiego più efficace è una questione della massima importanza e dell'attualità più coinvolgente. Dipende tutto da questo. La vostra felicità, l'elusivo premio a cui voi vi aggrappate, amici miei, dipende da ciò.

Se non riusciamo a far sì che il reddito che guadagnamo nell'arco delle ventiquattr'ore copra esattamente tutte le nostre opportune voci di spesa, mandiamo indefinitamente all'aria tutta la nostra vita.

Non avremo mai più tempo. Abbiamo, e abbiamo sempre avuto, tutto il tempo che c'è.

baci

martedì 21 giugno 2011

La sensazione da “Vigilia di Natale”

Avete presente la vigilia di Natale?
E' uno dei giorni più magici dell'anno!

Lasciate che vi racconti...
Prima di iniziare il percorso di crescita personale, ero molto negativa.
Pensavo fosse tutto ok, perche' mi sono sempre definita una combattente, peccato che le mie lotte erano rivolte a tutte le cose che non volevo.
Non ho mai realmente espresso i miei obiettivi!

Cominciando ad evitare i “non”, ho iniziato a focalizzarmi su tutto quello che di positivo succede attorno a me, su tutte le cose buone della mia vita, sui miei sogni e ho cominciato a rilassarmi!

Vi e' mai capitato di essere felici? Ma dico felici davvero?
Avete presente quando iniziate a ridere e vi lasciate andare, senza pensieri?
Avete presente quando vi batte il cuore e pensate che state vivendo un momento incredibile?



Questa per me e' la sensazione da vigilia di Natale.
Quando c'e' quel profumo di casa, quella sensazione di calore e protezione.
Quando hai la certezza che sta andando tutto bene
Quando sei circondato da persone a cui vuoi bene
Quando tutti sono allegri senza problemi
Questa per me e' la sensazione da vigilia di Natale!

Provateci anche voi!

baci

lunedì 20 giugno 2011

WALT DISNEY – L'uomo dei sogni

Walter Elias Disney, più noto come Walt Disney (Chicago, 5 dicembre 1901 – Burbank, 15 dicembre 1966), fu un animatore, autore di fumetti, imprenditore e cineasta statunitense, è stato anche produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore di cinema d'animazione, ha inoltre fondato Disneyland, il primo e più famoso dei parchi a tema.

Walt Disney fu prima di tutto un grande sognatore.
E proprio per questo che invece di scriverne la biografia, che potete trovare tranquillamente su Wikipedia, ho pensato che sarebbe stata di maggiore ispirazione una sua intervista, in cui emerge l'entusiasmo per il suo sogno!




La seguente intervista con Walt Disney è stata condotta nel 1966 (anno in cui è morto) dalla NBC.

Considerata l'ultima intervista rilasciata, colpisce la figura imprenditoriale che ne scaturice: informale, amichevole, la filosofia aziendale di Walt appare relativamente semplice. Tuttavia, con elementi di indubbia grandezza.

 


NBC: Walt, perché si sceglie Anaheim, come sito per Disneyland?
WALT: Il progetto di Disneyland è stato nella mia testa continuamente aggiornato e modificato. Finalmente quando si è arrivati all conclusione,sentivo di aver bisogno di molto spazio per realizzarlo come era stato immaginato, avevo bisogno di due-trecento ettari. E questi grandi spazi si trovano nella zona sud della California, non c'era un prototipo di terreno preciso nella mia mente, non volevo ad ogni costo la pianura, o le colline, avrei potuto comunque plasmare il terreno in base al mio progetto. Non mi interessava che fosse in prossimità dell' oceano. Così mandai un gruppo di addetti a cercare le zone che potevano fare al caso nostro. E finalmente, quando tornarono con diversi lotti di terreni disponibili, decidemmo per Anaheim. Anaheim non venne scelta solo per le dimensioni ma anche per l'autostrada che ne entrava a far parte.

NBC: Senti Anaheim parte di te stesso?
WALT: Assolutamente, la città dei padri è stata meravigliosa. Hanno dato prova di grande collaborazione fin dall'inizio e tuttora lo dimostrano. 



NBC: Qual è stato il tuo più grande problema?
WALT: Beh, direi che il mio più grande problema, quello di tutta la mia vita, è stato il denaro. Ci vogliono un sacco di soldi per realizzare questi sogni! Fin dall'inizio è stato un problema trovare i soldi per aprire Disneyland. A proposito dei 17 milioni di dollari che abbiamo ottenuto... abbiamo dovuto ipotecare tutto, compresi i beni della mia famiglia. Siamo riusciti a farlo, e dopo dieci - undici anni, molti soldi sono rientrati. In altre parole, come il vecchio contadino, bisogna coltivare e far crescere quello che si ha, se si vuole ottenerne i frutti. Questa è stato la mia filosofia di vita. 


NBC: Quali sono i piani per il futuro di Disneyland?
WALT: C'è una pietra fuori Disneyland con scritto: "Finché c'è immaginazione nel mondo, Disneyland non sarà mai completa." Abbiamo grandi progetti. Quest'anno, abbiamo finito oltre 20 milioni di dollari in nuove attrazioni. Il prossimo mese di giugno, spero, avremo una nuova Tomorrowland. E c'è ancora molto da fare.

NBC: Quali iniziative ha preso per far si che Disneyland sia sempre un luogo di qualità per intrattenere le famiglie?
WALT: Beh, da questo momento, il mio personale, il mio gruppo di giovani dirigenti è convinto che Walt sia nel giusto, che la qualità vinca, e quindi credo che rimarrà con questa politica, perché ha dimostrato di essere una buona politica aziendale. Dare al pubblico tutto quello che si può dare loro, come mantenere pulito il luogo, mantenere un atteggiamento amichevole e pensare sempre al dopo!

Così, nello spazio di una breve intervista di quattro minuti, Walt Disney ci ha spiegato con parole semplici le complessità del Marketing (valutazione dei i costi ... potenziale di crescita ... investimenti in ricerca e re-investimento ... migliorare continuamente il prodotto).




Lasciatevi ispirare! Pensate che Disneyland aprì il 18 luglio 1955!



baci

venerdì 17 giugno 2011

Primo mese! Grazie a tutti!

Oggi il mio blog compie 1 mese, e ho pensato di farvi un bel regalo: la prima pagina del libro “La casa del ciliegio” su gentile concessione di Gabriella Benedetti!

Sedetevi e rilassatevi. Ecco qui.

 Il momento peggiore è l’inizio: quando capisci
semplicemente che il tuo corpo non c’è più. Il resto, in
confronto, viene semplicemente. È la muta accettazione
che qualcosa è cambiato, l’assuefazione a una nuova
condizione seguita dall’oblio che lentamente avvolge
quello che sei stato e non sei più.
Con il tempo, infatti, nomi, volti, parole, tutto
insomma diventa la sensazione distante di essere stato
qualcuno e di aver fatto qualcosa che non puoi ricordare.
È come quando vuoi dire una parola, ce l’hai proprio
sulla punta della lingua ma non riesci a visualizzarla nella
mente, eppure sai di conoscerla, magari rammenti anche
di averla registrata tra la parola A e la parola B della
tua memoria, ma niente... Mentre ti affiorano sequenze
di film, versi, interi brani di opere che non sapevi nemmeno
di conoscere e ti sforzi di ricordare le circostanze
in cui le hai apprese, chiedendoti inutilmente se ti
appartenevano e in che modo facevano parte della tua
quotidianità.
Sì, perché se una cosa è certa è che l’eternità è
un periodo paurosamente lungo, da riempire in qualche
modo. E sforzarti per ricordare chi eri è solo il primo
passo. Subito dopo arriva la consapevolezza di essere rimasto
sospeso tra un passato che non ricordi e un futuro
del quale mai nessuno ti ha parlato, con la totale ignoranza
dello stato attuale: non fantasma né spettro, tanto
meno anima o spirito.
Chi sei? Non ti è dato saperlo! Perché sei qui?
Hai fatto qualcosa di male? Devi espiare oppure succede
a tutti? Ma in questo caso dove sono tutti? Perché hai
la sensazione di essere solo con la tua malinconia in un
mondo di esseri che continuano a vivere le loro esistenze
semplicemente sfiorandoti? Tutto questo avrà una fine?
Se sarai buono andrai in paradiso? Ma esiste un paradiso
8 e, nel caso, perché sei diventato quello che sei senza passare
nemmeno attraverso un grado di giudizio?


Vi e' piaciuto?
Potete acquistare “La casa del ciliegio” ed. Europolis 
presso:
Legolibri, via Maria Vittoria 31 – Torino
Libri in piazza, via Cravero 6 – Caselle T.se




Grazie a tutti e a presto!

baci